Cena di fine anno
Dress code : portare un cappello!

Mercoledì 2 dicembre 2015




Com'eravamo eleganti, comici, orginali o unici con tutti quei cappelli più belli uno dell'altro! In occasione della cena annuale del club alla quale avevano aderito 52 persone, oltre il fatto di portare da mangiare per due o tre persone in modo da creare un bel buffet fornito di pietanze varie e saporite, il tema della serata era che ciascuno portasse un cappello. Si può dire che il risultato è stato sorprendente, magnifico, degno di una sfilata di moda a Milano.

Certe signore avevano indossato cappelli da uomo. Si distinguevano anche il tocco, la cuffia di lana, la paglierina e poi tanti cappelli da ceremonia di fantasia. Il cappello più originale è stato un cappello laotiano indossato da Marie Piotte.
Anche i signori ci hanno sorpreso. Pur essendoci meno possibilità di scelta il risultato è stato proprio straordinario. C'erano cappelli da contadino di varie forme, da apicoltore, da gondoliere, da cuoco, da Babbo Natale... un bel panama, un tirolese ed un australiano.
Una menzione speciale è andata ai cappelli da giullare portati dai nostri animatori Gianpietro Corongiu e Dominique Dogot, nonché al cappello ottomano autentico, risalente al periodo dell'Impero Ottomano in Libano portato da Hanna Mitri, il marito di Frédérique Baquet.
    

    
Ha ottenuto un gran successo la tenuta completa da mongolo portata da Arcangelo Petrantò!
Questi accessori di moda (gadget fashion) hanno permesso di creare opportunità di discussione e di conseguenza un'atmosfera supplementaria di allegria alla serata.
Il comitato desidera ringraziare tutti i soci del club presenti per l'impegno e per il buon pasto che abbiamo condiviso grazie alla collaborazione di ognuno!
Da notare la presenza di Ivan, napoletano, importatore e venditore di prodotti italiani al mercato "fermier" di Tournai che ci ha offerto l'autentica mozzarella di bufala.

Dominique Dogot